Tutele per arrivo figlio: da agosto verranno migliorate. Ecco tutte le modifiche
Sono in arrivo buone novità per quanto riguarda il congedo parentale, le misure per la famiglia sono sempre al centro degli interessi del Governo, e questa volta entrano in vigore novità e aggiustamenti da tempo invocati proprio per dare la possibilità alle donne – ma anche agli uomini – di godersi a pieno la famiglia e conciliando il lavoro.
Tutele per arrivo figlio: da agosto verranno migliorate. Ecco tutte le modifiche
I due decreti legislativi n. 104 del 27 giugno 2022 e n. 105 del 30 giugno 2022, approvati dal Cdm riguardano la tutela della maternità e il binomio lavoro-famiglia. Tutte le novità in Gazzetta ufficiale saranno in vigore dal 13 Agosto. Con il Dlgs si vuole venire incontro a tutti i soggetti che nelle mura domestiche sono il punto saldo della famiglia, e si interessano di fornire cura e assistenza ai figli. Con questo nuovo decreto si vuole dividere equamente le responsabilità e i benefici tra donne e uomini in relazione alla tutela della famiglia.
Vediamo insieme le novità più importanti: viene reso obbligatorio il congedo di paternità di almeno 10 giorni, fruibile da i due mesi precedenti al parto ai 5 mesi successivi. Oltre a questa tipologia di congedo ne esiste un altro per i casi più gravi, detto anche alternativo, fruibile in casi sfortunati come morte prenatale prematura, gravi infermità del bambino o abbandono da parte della madre. Attualmente il congedo parentale è di 6 mesi che si possono fruire o da un solo genitore o ripartire tra i due, e tutto fino ai 6 anni del bambino.
La novità è proprio qui, perché l’età del beneficio per i bimbi viene innalzata fino a 12 anni, l’indennità riconosciuto rimane l 30% però la riparazione tra i genitori sarà diversa:
-in misura di tre mesi, intrasferibili, a ciascun genitore per un periodo totale di sei mesi;
-per un ulteriore periodo di tre mesi, trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra loro.
Per quanto riguarda il lavoro, lo Smart working dovrà essere concesso a coloro che hanno figli fino a 12 anni o a chi presta assistenza ad un disabile, ed in un’ottica di equità questi diritti sono estesi anche alle coppie di fatto.
Per quanto riguarda la maternità, ad oggi le lavoratrici hanno diritto all’indennità di maternità da 2 mesi prima ai 3 mesi successivi il parto. A loro si estende anche la maternità alternativa in caso di coincidenze sfortunate che possono aggravare lo stato di gravidanza, naturalmente documentato da documenti rilasciati dall’ASL.
Invece con il dlgs n 104/2022 ulteriori cambiamenti di fatto saranno attuati all’eventuale stato di periodo di prova, si potrà richiedere quindi al proprio datore di lavoro l’aumento contrattuale dopo i 6 mesi di prova con l’intento di avere un lavoro più stabile e duraturo.