Errore nell’invio di un bonifico: ecco cosa succede e come comportarsi
Nell’era moderna, l’utilizzo del denaro elettronico come bancomat, carte di credito o bonifico è diventato un routine quotidiana, basta pensare al nuovo modo di fare shopping, quello online, ma non solo. Il conto corrente è diventato fondamentale per l’accredito di stipendi, l’acquisto di beni e servizi nei negozi o anche solo semplicemente per pagare una cena al ristorante. Ma cosa succede quando inoltriamo denaro a qualcuno tramite bonifico e ci accorgiamo di aver sbagliato l’iban del destinatario? Scopriamo tutto nelle prossime righe.
Errore nell’invio di un bonifico: ecco cosa succede e come comportarsi
Questo largo impiego del denaro elettronico tracciabile al quale stiamo assistendo sta anche scongiurando – non del tutto ma sicuramente in buona parte, il riciclaggio di denaro cosiddetto “nero”. Spesso ci si trova davanti alla paura delle fregature, o addirittura al furto dei propri soldi e questo timore può manifestarsi anche quando a sbagliare siamo noi, ad esempio in fase di inoltro di un bonifico. Di fatti non è per nulla difficile che possa capitare di sbagliarsi durante la compilazione dell’iban del beneficiario, magari a causa dello stress e dei troppi pensieri che i ritmi frenetici di vita impongono.
Iban sbagliato. Ora che succede?
Se dopo una rapida occhiata ci siamo accorti di aver sbagliato l’iban, la prima cosa da fare è mettersi in contatto con il servizio clienti del nostro istituto di credito o recarci in filiale. Dopo aver spiegato la situazione ad un operatore sarà possibile intervenire bloccando il bonifico.
Le cose si complicano laddove non ci siamo accorti dell’errore. In questi casi, si profilano due scenari: il primo scenario possiamo definirlo “il male minore”, dove l’iban errato che abbiamo inserito non ha alcun intestatario, in quel caso, non essendoci alcun beneficiario ricevente, per impostazione di default il bonifico rientrerà sul nostro conto corrente. C’è da dire inoltre che molti istituti di credito incrociano i dati di nome, cognome e iban; se questi non coincidono, il bonifico andrà comunque ko.
Nel secondo scenario il bonifico si sarà accreditato sul conto della persona sbagliata, ed in questo caso sarà tutto più complesso. È comunque possibile procedere anche in questi casi, con una procedura di rientro del danaro eseguibile in filiale dal proprio istituto di credito. Verrà successivamente avvisato dalla propria banca il beneficiario del bonifico indebito, che per legge sarà costretto a restituire la somma. Ciò non esclude che se il ricevente non sia proprio una persona “a modo”, tenti ogni via possibile per intascarsi i soldi…
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