Si va verso l’addio al Reddito di Cittadinanza. La strada è il reddito di base fino a 900 euro mensili
Nelle ultime ore si fanno sempre più forti i rumors che annunciano la sostituzione di misure come il Reddito di Cittadinanza ed il Reddito di Emergenza con un nuovo ammortizzatore fortemente voluto dallo Stato, il Reddito di Base.
Si va verso l’addio al Reddito di Cittadinanza. La strada è il reddito di base fino a 900 euro mensili
Visti i tempi che stiamo vivendo post-covid e i nuovi eventi che stanno sconvolgendo il panorama sociale, sembra difficile non pensare ad una misura sociale che possa dare sollievo alle famiglie sempre più in sofferenza. Dobbiamo dare atto agli esperti dell’evidente crisi generale che stiamo affrontando, ogni giorno dobbiamo fare i conti con l’aumento quasi incontrollato di alcune materie prime, e questo aumenti pesano non poco sulle tasche di tanti Italiani, già in affanno durante il periodo pre pandemia.
Dobbiamo dire che in questo lungo periodo di circa 2 anni, sia il reddito di cittadinanza che il reddito di emergenza – varato proprio durante la situazione pandemica – hanno dato un po’ di respiro ai tanti Italiani ormai esasperati. Il Reddito di Base potrebbe arrivare però proprio a sostituire sia il reddito di cittadinanza che il reddito di emergenza l’unica certezza al momento è che, visti i dati allarmanti raccolti dalla guardia di finanza relativi alla situazione di molte famiglie italiane, sappiamo con certezza che il reddito di cittadinanza sarà percepito ancora per tutto il 2022.
Per quanto riguarda invece il Reddito di Emergenza sappiamo che la legge di bilancio 2022 non lo ha prorogato. Sembra proprio infatti che il reddito di emergenza debba essere sostituito dal reddito base ma andiamo a vedere in che misura verrà percepito e quali sono le credenziali di accesso.
Quello che si conosce al momento è che il Reddito di Base dovrebbe essere garantito a tutti i cittadini dell’Unione Europea al di là del valore del proprio ISEE, l’unico esempio concreto che abbiamo al momento è quello della Spagna che lo ha già introdotto per prima. Gli assegni riconosciuti ai cittadini infatti, vanno dai 700 ai €900 – stiamo parlando di cittadini adulti, mentre per i bambini si parla di una somma che si aggira intorno ai €300.
Sappiamo che per attuare questo piano ci vogliono molte risorse economiche, forse ben più di quelle stanziate per il reddito di cittadinanza è quello di emergenza Ecco perché al momento sembra si parli solo di un’ipotesi, non sappiamo se e quando potrà concretizzarsi poiché appunto bisognerà prima trovare le risorse per porlo in essere.