Pos ai commercianti: ma quanto mi costi? Tutta la verità
Tutti sappiamo che dal 30 giugno è diventato praticamente obbligatorio possedere un pos all’interno della propria attività commerciale, dato che non si potrà rifiutare il pagamento tracciabile; ma molti negozianti sono sul piede di guerra riguardo alle commissioni per i pagamenti, ed alcuni nei modi più svariati cercano di fare ostruzionismo affinché si preferisca comunque il pagamento contante da parte del cliente, soprattutto per piccole somme.
Pos ai commercianti: ma quanto mi costi? Tutta la verità
Con il decreto n 38 sono state definite anche le sanzioni per gli esercizi commerciali che rifiutano il pagamento l’importo delle multe è molto variabile, parte da €30 fino al 4%della somma dovuta al commerciante. In giro per l’Italia ci sono stati già diversi episodi riguardo ai pagamenti rifiutati. È il caso di un esercente di Rovigo, precisamente di Adria che ha rifiutato il pagamento di €1,80 ed ha ricevuto la visita della guardia di Finanza, ma alla fine dopo dei controlli gli agenti hanno deciso di non fare la multa.
Invece uno dei primi ad essere stato multato è stato un gelataio di Vicenza che ha rifiutato un pagamento di €20; i commercianti no pos che protestano non accettando i pagamenti sono tanti, e tutti ritengono che le commissioni imposte siano antieconomiche, ma vediamo nel dettaglio di quali costi stiamo parlando.
Un articolo della Stampa spiega come tra i costi figurino quello del noleggio del pos, la manutenzione e la spesa una tantum. Per quanto riguarda le commissioni, per cifre sotto i €5 sono praticamente azzerate, ma per importi superiori a partire da €0,50 viene già applicato il costo di commissione. Dobbiamo però ricordare che fino al dicembre 2022 le commissioni erano al 30% come credito d’imposta, e poi sono aumentate al 100%.
Fino al 30 giugno questo valeva anche per il noleggio dei pos, ma poi la misura non è stata rinnovata. Bisogna dire anche però che l’Unione Europea ha tagliato le commissioni interbancarie allo 0,2%, per il bancomat e allo 0,3% per le carte di credito o addebito. In realtà però per i piccoli esercenti le commissioni sono dello 0,9%e lo 0,54% va ai circuiti come Mastercard e Visa mentre lo 0,78% va agli istituti bancari. A questi costi va aggiunto il noleggio del pos e un canone mensile.
Questo però dipende dall’istituto bancario a cui si fa riferimento ed al quale si chiede l’affitto del pos. Unicredit per esempio, chiede 100 euro e un canone mensile che varia da 30 a 80 euro; in questo caso le commissioni saranno per pagobancomat di 2,25% mentre per le carte di credito si arriverà a € 4 . Intesa San Paolo invece chiede per il noleggio €200 e un canone mensile variabile tra 15 e 80 euro, in questo caso le commissioni per le carte pagobancomat saranno dall’1,8%, e fino al 4,45% per le carte di credito o debito.
Legge idiota e a favore delle banche che, senza muovere un dito,anzi,riducendo personale e filiali,incassa utili esorbitanti con l’aiuto dei soliti personaggi politici….. Se si vuole far pagare con il pos,togliere le commissioni e detrarre totalmente i costi del pos.Allora non ci saranno più scuse.