Riattivazione del bonus bimbi piccoli: 800 euro da richiedere
Una delle misure più amate dalle famiglie è stata sicuramente il bonus bebè da €800 che veniva erogato dopo la nascita del bambino, o addirittura, in moltissimi casi dopo l’ingresso nel 7 mese di gravidanza se ne poteva già fare richiesta. Ma scopriamo gli aggiornamenti in merito all’interno dell’articolo.
Riattivazione del bonus bimbi piccoli: 800 euro da richiedere
Questa misura però è stata sostituita dall’assegno unico universale, lasciando a bocca asciutta molte famiglie. Purtroppo con l’ingresso del nuovo assegno voluto dal Governo Draghi sono andate perse anche altre agevolazioni che, pur essendo state inglobate nello stesso assegno, non sembrano però avere lo stesso peso economico.
Si sa, l’Italia è un Paese dove si fanno pochi figli perché le famiglie non ce la fanno a sostenere le spese della natalità, e questo bonus da €800 significa una boccata d’ossigeno per le prime spese che una famiglia si trova ad affrontare per il nascituro. Pare proprio che si stia pensando di ripristinarlo, proprio per dare ulteriore sostegno alle famiglie.
Al momento, però, un aiuto in questa direzione arriva dalla Regione Umbria che ha deciso di versare un assegno non di €800 ma di €500 per ogni bambino che nascerà da quest’ anno. Si direbbe un primo passo molto gradito che potrebbe essere da apripista per molte Regioni che sembrano interessate ad emulare l’Umbria.
Non sappiamo nel dettaglio le altre regioni come intendono muoversi in questo senso, ma sappiamo che a breve potremmo avere delle novità concrete, in attesa che anche il Governo centrale ci ripensi e ripristini il tanto amato bonus da €800 mandato in pensione dall’assegno unico. Ricordiamo però che i bimbi nati entro lo scorso Febbraio 2022 possono ancora avere il bonus, perché fino a quel periodo non aveva fatto ancora la sua comparsa l’assegno unico.
Per quanto riguarda l’Umbria invece, non sono ancora stati chiariti i termini per farne domanda, ma probabilmente la richiesta verrà presentata online tramite sito della Regione o con l’aiuto di un CAF.