Ottenere sconti per i condizionatori. La procedura e i requisiti
Si sa, con l’incalzare delle temperature estive spesso il pensiero corre ai condizionatori, che possono apparire come l’ultimo baluardo per trovare un po’ di refrigerio. Scopriamo cosa prevede il governo in merito a contributi per l’installazione o l’aggiornamento delle macchine esistenti.
Ottenere sconti per i condizionatori. La procedura e i requisiti
Con il piano voluto dal governo denominato come bonus casa, sono previsti sconti fino al 50% del costo previsto per l’installazione di un condizionatore con pompa di calore; per quanto riguarda il piano di risparmio energetico si può arrivare alla cifra di 96 mila euro. L’installazione dovrà riguardare un’unità immobiliare abitativa, e non sarà necessaria la sostituzione dell’impianto vecchio ma anche solo un aggiornamento. In alternativa si potrà ottenere uno sconto del 65% sfruttando l’ecobonus per la sostituzione, il limite di detrazione è fissato a €30.000 per climatizzatori con pompa di calore ad alta efficienza. In realtà già dallo scorso 1 luglio 2020 si può usufruire delle agevolazioni del bonus 110% come interventi trainanti o trainati.
Questi interventi sono concessi dallo Stato solo su un’unità residenziale. Fortunatamente per gli interessati, sia l’ecobonus che il bonus casa danno la possibilità di usufruire di queste misure di sconto senza dover avere in corso tassativamente dei lavori edilizi. Quello che si dovrà fare all’atto dell’installazione sarà solo compilare un modulo in autocertificazione che attesti la necessità del lavoro di installazione o cambio della pompa a calore, e come esso rientri tra le agevolazioni riconosciute dallo stato non necessitando di autorizzazione da parte del Comune.
Gli sconti sui condizionatori: come fare
Dunque ricapitolando: il bonus casa al 50% della detrazione vale per i lavori che non sostituiscono vecchi impianti, l’ecobonus del 65% è valido per la sostituzione almeno parziale dell’ impianto; per il bonus casa bisognerà inviare il bonifico”parlante” (link al sempre ottimo Informazione Fiscale) e l’invio all’Enea della documentazione entro i 90 giorni di fine dei lavori con la comunicazione semplificata per accedere al bonus.
Per l’ecobonus che da diritto al 65 % delle detrazioni, oltre al bonifico “parlante” entro i 90 giorni bisognerà far pervenire all’Enea anche una scheda descrittiva dei lavori redatta da un professionista quale geometra, ingegnere o tecnico iscritto all’albo, firmata dal soggetto beneficiario dell’intervento.
Infine se si vuole bonificare dell’ecobonus 110 % l’ iter sarà molto più complesso. Infatti occorrono molti più requisiti da soddisfare come i requisiti tecnici e il visto di conformità.