Imposta di bollo sui libretti postali: esistono modi per non pagarla?
L’imposta di bollo si sa, non è vista di buon occhio da molti risparmiatori e paradossalmente nessun prodotto postale ne è esente. In molti casi il dovuto viene prelevato automaticamente dai conti correnti sia bancari che postali. Scopriamo qualche piccolo accorgimento su come poter evitare questa fastidiosa imposta
Imposta di bollo sui libretti postali: esistono modi per non pagarla?
Bisogna ricordare che l’imposta di bollo è dovuta solo dalle persone giuridiche, a prescindere dal contante disponibile sul conto mentre per le persone fisiche fino a €5000 si può beneficiare dell’esenzione.
La somma dell’imposta di bollo dovuta per le persone fisiche inoltre, viene calcolata in base al complesso delle somme depositate in questo caso presso Poste Italiane. Come abbiamo detto prima, nel caso di libretti postali al di sotto dei €5000 l’imposta di bollo non è dovuta ma per ovviare a questa odiosa tassa si può porre in essere un semplice escamotages ossia convincere coniuge o parenti più stretti ad aprire un nuovo libretto postale per depositare le somme al di sopra dei €5000.
Sappiamo che in genere l’imposta di bollo è calcolata con un’aliquota proporzionale dello 0,20%, invece nei casi di giacenza media essa viene calcolata il giorno dell’invio dell’estratto conto, per quanto riguarda i depositi ordinari su conto corrente. Per evitare Dunque l’imposta di bollo quello che si potrebbe fare, è di spostare qualche giorno prima dell’estratto conto – e quindi del calcolo dell’imposta stessa – il proprio denaro su un altro conto o su qualche altra carta in modo così da evitare il pagamento di questa tassa che molti non vedono di buon occhio.
Un altro metodo per evitare di pagare l’imposta di bollo è valutare di affidarsi ad un istituto di credito diverso – in questo caso da poste italiane – che se ne preveda la presa in carico. IL mercato ormai è per fortuna è pieno di offerte e promozioni di conti correnti alternativi che ogni giorno vengono proposte ai clienti. Nel caso soprattutto di conti correnti online capita spesso che vengano azzerate le spese a carico dei consumatori e che di queste se ne faccia carico l’istituto stesso, sostenendo così di default la spesa dell’imposta di bollo .