Chi trarrà profitto coi nuovi bonus? Cosa cambia in busta paga da marzo
Da Marzo non poche cose cambieranno in busta paga, ecco come funzionerà e chi andrà a guadagnarci.
La platea sembra essere ampia, infatti interessa a 22.4 milioni di lavoratori italiani che in busta paga noteranno qualche cambiamento, la rimodulazione va ricercata nel cambiamento dell’aliquota IRPEF e l’introduzione dell’assegno unico.
Chi trarrà profitto coi nuovi bonus? Cosa cambia in busta paga da marzo
Da Marzo parte l’assegno unico universale per i figli a carico ma i primi cambiamenti si sono registrati già a Gennaio, quando molti non hanno trovato in busta paga il cosiddetto Bonus Renzi.
Ma non tutti i datori di lavoro si sono già allineati al cambiamento, infatti l’agenzia delle entrate dà tempo fino ad Aprile per adeguarsi.
Ma andiamo a fare un esempio pratico:
Prendendo il caso di un dipendente qualsiasi con un reddito lordo di 1.793 euro, a dicembre 2021 la retribuzione netta è di circa 1.440 euro. Compreso il bonus Irpef di 100 euro (l’ex bonus Renzi) pagato dal datore di lavoro. Ora la legge di Bilancio 2022 introduce non poche modifiche vediamole:
-modifiche aliquota IRPEF che da 5 passa a 4 scaglioni.
-cambia il calcolo per le detrazioni per il lavoro dipendente
– viene rimodulato il bonus Renzi
-si alleggerisce il prelievo contributivo.
Con tutti questi cambi sembra proprio che si avrà solamente un aumento netto al mese di €14.
Poi per chi ha figli a carico, fino al 21 a Marzo si dovrebbe vedere arrivare il bonifico relativo all’assegno unico, che sostituisce ed ingloba le detrazioni per i figli a carico in busta paga.
Naturalmente più figli si hanno, e più l’importo sarà significativo. In più da Marzo sparisce anche l’assegno al nucleo familiare che va ad arricchire sempre le quote secondo il quale verrà calcolato l’assegno unico.
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, riportiamo le parole di Giuseppe Buscema, esperto della fondazione Consulenti del Lavoro : «Con l’entrata a regime delle istruzioni operative, una notevole platea di lavoratori subirà l’incremento contributivo per il finanziamento dell’estensione degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro a lavoratori che ne erano prima esclusi».