Arriva la prima carta di credito che funziona con l’impronta
Ebbene si, qualcosa sta finalmente cambiando anche nel settore della sicurezza in tema carte di credito. In questi giorni, il gruppo bancario Sella ha lanciato in italia la prima carta di credito che funziona con l’impronta digitale del proprietario. Scopriamo tutto all’interno dell’articolo di oggi.
Arriva la prima carta di credito che funziona con l’impronta
È di questi giorni la notizia che il noto gruppo bancario Sella, in partnership con Idemia, azienda leader nel settore della sicurezza digitale, ha dato il via ai primi test italiani inerenti ai pagamenti con carta di credito a riconoscimento biometrico tramite impronta.
In questo ambizioso progetto che si ripromette di rivoluzionare il settore della sicurezza nei pagamenti con carta – fermo oramai da un po’ – parteciperà al momento solo una piccola selezione di clienti, che verrà selezionata dall’istituto di credito.
Come funziona la carta
Al cliente verrà rilasciata – oltre alla carta naturalmente – anche un dispositivo soprannominato sleeve, quest’ultimo consentirà di registrare l’impronta dell’utente che sarà associata alla carta, evitando che quest’ultimo debba farlo prendendo appuntamento in filiale, andando così a velocizzare l’operazione di registrazione.
Una volta conclusa l’operazione di rilevamento dell’impronta da parte del tool, sarà possibile sin da subito utilizzare la carta di credito per gli acquisti di ogni genere, che siano contactless o con “metodo tradizionale”.
La carta di credito sarà utilizzabile con qualsiasi pos e riconosciuta da tutti i sistemi di pagamento a carta di credito. Ulteriore informazione degna di nota è che la carta non è equipaggiata con alcun tipo di batterie ne bisogno di essere ricaricata, sarà munita di un sistema che attinge dal pos l’impulso elettrico sufficiente a farla funzionare.
Una volta avvicinata al pos si attiverà e sarà possibile appoggiare il polpastrello affinchè avvenga l’operazione di riconoscimento.
La sicurezza sui metodi di pagamento elettronici non è mai troppa; ben vengano dunque prodotti innovativi a fare da apripista, e che possano incrementare gli standard di sicurezza andando a ridurre così problemi all’utente finale.