Buoni Postali, hai quello del 1991? Non immagini quanto vale ora
Il buono postale è uno strumento di risparmio molto apprezzato che ha, nel tempo, acquisito un valore inestimabile a seconda dell’investimento e tipologia. In particolare, quelli del 1991 da 15 milioni di lire si sono trasformati in buoni dal valore altissimo.
Come calcolare la cifra e quali sono i fattori da tenere in considerazione?
Buoni Postali, hai quello del 1991? Non immagini quanto vale ora
Buoni postali, il valore è in forte rialzo
I buoni postali hanno sempre incuriosito tutti, proprio perché strumenti di alto interesse che i contribuenti hanno da subito apprezzato. Ovviamente, non è solo curiosità ma anche un valore di ritorno per un investimento di molti anni fa quando c’erano ancora le Lire.
In particolare, come accennato, il buono fruttifero postale del 1991 di 15milioni di lire che oggi potrebbe avere un valore inimmaginabile. Per scoprirlo basterà avvalersi di questo calcolatore che è a disposizione sul sito di Cassa Depositi e Prestiti.
C’è un fattore da considerare: gli importi che sono stati investiti corrispondono al valore di rimborso netto che viene mostrato nella simulazione. Questi sono al netto della ritenuta fiscale e non sono compresi dell’imposta di bollo.
Buono postale 1991 oggi: come calcolare il valore
I buoni postali hanno sempre mostrato una certa importanza tra le persone ed è una tematica, ancora oggi, sviscerata e che non passa mai di moda. Una attenzione che si pone sul valore, come i libretti postali. Le Poste, con questi strumenti, sono riuscite e dare al cliente un modo per investire e guadagnare dopo alcuni anni senza alcuna delusione.
Per capire quale sia il vero valore di quello del 1991, basterà accedere al sito ufficiale del CDP e simularlo con gli strumenti a disposizione. Il soggetto interessato dovrà inserire il tipo di buono e la data della sua sottoscrizione.
Meglio un esempio pratico? Immettendo la data del 15 luglio 1991 con un valore di acquisto di 15 milioni di lire, il sistema evidenzierà che si tratta di un buono di tipologia Q scaduto al 31 dicembre 2021.
Una condizione non favorevole proprio perché il periodo per usufruire del valore è andato in prescrizione. Quanto investito e gli interessi maturati potrebbero dunque andar perduti.
In linea generale, sempre per capire il vero valore di questo buono, gli interessi maturati fanno arrivare ad una cifra di Euro a 87.845,52 senza contare la ritenuta d’acconto. La cifra totale che il soggetto proprietario potrebbe guadagnare dopo tutta una serie di conti della simulazione è 84.611,68 Euro.
Questo è quindi il valore di un buono fruttifero del 1991, ricordando che sono tutti prodotti emessi dal Cdp e garantiti dallo Stato. Le tipologie sono tantissime così come i tassi di interesse, da 3,50% – 1,50% o 2%.