Aumenti in busta paga per marzo sino a 1.900 euro. A chi riguarda
Forse la busta paga più attesa quest’anno è quella di Marzo, che sarà più ricca e corposa per alcuni ma non per tutti, e vi spieghiamo il perché .
Stiamo vivendo un periodo di incertezza economica e sociale, infatti molte famiglie sono in attesa di novità e risposte dal governo Draghi
Aumenti in busta paga per marzo sino a 1.900 euro. A chi riguarda
Anche i venti di guerra tra Russa e Ucraina non fanno altro che paventare le paure delle famiglie già colpite dal caro bolletta, e che, probabilmente dovranno subire ulteriori rincari. Per la busta paga di Marzo però sono attesi importanti novità.
I due grandi cambiamenti apportati dal governo Draghi, riguardano la riforma dell’IRPEF e l’assegno unico che fa il suo debutto proprio a Marzo , infatti molte famiglie avranno diritto ad un assegno unico per i figli calcolato sul reddito ISEE
Soprattutto le famiglie con più figli vedranno accreditarsi una bella boccata d’aria proprio quando c’è ne più bisogno.
Della riforma dell’IRPEF beneficerà proprio chi ha redditi bassi ma molto più chi ha redditi medio alti. Il beneficio si stima intorno ai 1500 euro annui. Non sarà sempre così ma in alcuni casi famiglie con reddito modesto avranno riforma dell’IRPEF e assegno unico arrivando così a percepire fino a 1900 euro.
Per il governo queste misure dovrebbero mitigare il divario tra nord e sud del Paese, perché il decimo delle famiglie più povere vive al sud e proprio loro vedranno accreditarsi queste 1900 euro in più, così da arrivare proprio a chi ne ha più necessità. Così con le grandi riforme volute dal governo Draghi – se da un parte prestano aiuto – d’altro canto fanno i conti in tasca agli italiani. Speriamo che l’assegno unico possa dare sollievo a molte famiglie in difficoltà tra caro bolletta e post pandemia.