Bonus bambini 2022: fino a 5000 euro ottenibili dai genitori
Pensare di avere un figlio al giorno d’oggi, è sicuramente una scelta che richiede alla coppia non solo impegno e responsabilità, ma anche risorse economiche relativamente ingenti. Sappiamo di non avere il miglior welfare del mondo qui, nel nostro belpaese, e forse è anche per questo che non vi è crescita demografica. Nell’articolo di oggi andremo ad analizzare quali bonus lo stato mette in campo per sostenere i neo genitori a livello economico.
Bonus bambini 2022: fino a 5000 euro ottenibili per i genitori
Come scrivevamo poc’anzi, anche se non abbiamo il miglior welfare al mondo, complessivamente è possibile ottenere fino a 5.000 euro di aiuti complessivi. Primo nell’ordine degli aiuti che lo stato mette a disposizione è l’assegno unico, che dispone 175 euro mensili fino al compimento dei 21 anni dei figli. Sommato all’assegno unico, si può ottenere un’ennesimo assegno in soluzione unica da parte del comune di residenza, quest’ultimo ammonta a ben 1.700 euro e ne va esposta richiesta presso la sede comunale entro e non oltre 6 mesi dalla nascita del bambino.
Ulteriori aiuti economici
Esiste un ulteriore bonus disponibile per la madre del nascituro, ma è disponibile solo in determinati comuni (consultare il comune di residenza per questo bonus. Il bonus succitato, è si erogato dal comune di residenza, ma economicamente supportato dall’INPS, questo ulteriore bonus di 500 euro può essere richiesto dalle mamme che non superano la fascia di reddito annua stimata a 17.747,58; l’aiuto in questione è messo a punto da alcuni comuni per le mamme che risultano disoccupate al momento della nascita del piccolo.
Attenzione a non perdere di vista le scadenze: il premio “mamma domani” è ancora disponibile alla richiesta. Come da link precedente, l’INPS ha segnalato che, per tutti i nascituri arrivati a mamma e papà fino al 28 febbraio scorso l’assegno è ottenibile senza alcun problema, ma per quanto riguarda le tempistiche, non bisogna lasciarsi scappare la data di scadenza che si attesta al 28 agosto prossimo.
Si auspica in una maggior presenza economica dello Stato per quel che concerne il supporto economico alle famiglie ove vi sia la nascita di un figlio, il minimo indispensabile per allinearsi con quelli che sono gli standard dei più importanti paesi europei.
